Modest Mussorgsky

Biografia

Basta una rapida occhiata alla sua biografia per rendersi conto di quanto Modest Mussorgsky sia una delle figure più tragiche nella storia della musica. Nato nella Russia rurale nel 1839, cominciò presto a farsi strada come musicista. Tuttavia, durante un periodo passato nell’esercito, iniziò ad amare l’alcol, che intaccò la sua salute mentale e fisica fino a portarlo alla morte a soli 42 anni. Mussorgsky riuscì a completare solo una delle sue sei opere e un importante lavoro orchestrale, Una notte sul Monte Calvo (1867), solitamente ascoltato nella riscrittura di Rimsky-Korsakov, che smussa le asprezze intenzionalmente volute dall’autore. Il variopinto Quadri di un'esposizione (1874), famoso per l’orchestrazione di Ravel, fu originariamente composto per pianoforte. L’opera che ha portato a termine, Boris Godunov (1868-73), è all’apice della letteratura musicale russa. Mussorgsky scavò a fondo nella musica folcloristica e nei dialoghi di tutti i giorni per creare uno stile vocale vivido e drammatico, ben lontano dall’eleganza raffinata del bel canto italiano. Boris Godunov è una delle grandi opere tragiche, che racchiude tanto la futilità della ricerca di potere quanto le terribili conseguenze subite dalla popolazione russa.